martedì, luglio 25, 2006

La donna ideale, finalmente

da http://quasirete.gazzetta.it/?from=130
di Mauro Mongarli

Vi ricordate del tifo come Passione, Fede Calcistica, Imprinting? Quello che non è merchandising, non è violenza, quello di cui non si parla in tv. Quello che si annida nei bar, nei club e nelle pance, fa bene al cuore e spesso male allo stomaco e ora, finalmente, si esprime in un libro che, guarda caso, si legge in novanta minuti esatti.

Si intitola La donna ideale, lo ha scritto Stefania Campanella, romana, laziale, di mestiere copywriter. Il sottotitolo recita: Storie, fascino e fantasie delle donne tifose d'Italia. I capitoli tracciano mappe precise del tifo al femminile, uniscono fili di storia, chiariscono con ironia ed efficacia il rapporto tra curva e curve.

Soprattutto, Stefania rende chiaro che il tifo calcistico è passione che muove le persone in modo totale, e tra le sue pagine spicca in modo chiaro come questo sia un valore che mille altre "passioni" dei nostri tempi non portino in giro proprio per niente - il confronto nasce da sè, nel lettore, giusto per dire qualcosa anche su come il libro è scritto.

La donna ideale, in altre parole, parte dal cantare il tifo al femminile ma arriva lontano: tra le sue righe il calcio ritorna ad essere fatto di carne, vino e lacrime lasciandosi dietro palinsesti e trucchi contabili.

Se lo volete acquistare, andate su Donne Tifose. Anche se non siete della Lazio.