Giornalisti romanisti, basta copiare PRIMA PUNTATA
Questo post non ha niente di laziale. Sarà un caso, ma vorrei proprio levarmi due denti avvelenati. L'anno scorso conobbi xxxxxxxxxx, nota giornalista della Roma che il sabato conduce xxxxxxxxx alla radio. Come potete notare abbiamo fatto scambio di link (vedi i link di questo sito). Lei mi invitò in trasmissione, nonostante fossi laziale, perché le era piaciuta la mia iniziativa di mini trasmissione Una curva tutta curve. La prima volta che ci incontrammo, proprio nella sede xxxx lei mi chiese se poteva usare la mia sigla (La domenica mi lasci sempre solo, quella che apre le tre puntate di una curva tutta curve, da me ideata e cantata da mio padre) per la sua trasmissione.
Le dissi che avrei preferito tenerla per il mio format, visto che avevo in mente di andare avanti con le puntate. Ho ancora la mail che le mandai per comunicarglielo. Invece arrivò la bella esperienza di Fallo da dietro, anzi proprio il 29 settembre tornai ospite di xxxxx, un sabato, e cosa ti vado a scoprire? La sigla di xxxx indovinate qual era (e qual è)? Proprio la canzone di Rita Pavone, cantata da una band al maschile. Lei mi ha giustamente risposto: "Ahò che c'è mica è quella di tuo padre...". Ho capito, però...
Domani tocca a Il Romanista a fare la sua figuraccia.
Le dissi che avrei preferito tenerla per il mio format, visto che avevo in mente di andare avanti con le puntate. Ho ancora la mail che le mandai per comunicarglielo. Invece arrivò la bella esperienza di Fallo da dietro, anzi proprio il 29 settembre tornai ospite di xxxxx, un sabato, e cosa ti vado a scoprire? La sigla di xxxx indovinate qual era (e qual è)? Proprio la canzone di Rita Pavone, cantata da una band al maschile. Lei mi ha giustamente risposto: "Ahò che c'è mica è quella di tuo padre...". Ho capito, però...
Domani tocca a Il Romanista a fare la sua figuraccia.
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