lunedì, settembre 18, 2006

La settimana ideale


Concetto e fondamenti del Turno infrasettimanale nella psiche della donna non tifosa.

di Stefania e Luca suo cugino



Il più famoso luogo comune che associa le donne al calcio è da sempre il fuorigioco.
Ma ora, negli ultimi anni, questo concetto assolutamente lontano dai neuroni - anche i più dotati - di una donna è stato nettamente superato dall’impossibilità per qualunque non tifosa di comprendere il significato di Turno Infrasettimanale.

Il problema si pone in questi termini.
Un uomo, un marito qualunque, dopo inimmaginabili traversie, riesce ad ottenere l'autorizzazione a recarsi allo stadio per vedere l'agognata partita di calcio.

Allo stadio, parlando coi vicini di posto, scopre che la sua squadra giocherà anche il mercoledì seguente, fuori casa. Questo significa innanzitutto che avrà il mercoledì sera impegnato, ma anche che la domenica successiva andrà di nuovo allo stadio.

Ora, è dato di fatto che la moglie già fa fatica ad accettare che una domenica su due il marito debba rinunciare al pranzo domenicale dalla suocera per recarsi a vedere la partita (tuttavia acconsente, consapevole di poter chiedere l'impossibile al marito la settimana seguente).
Come farle accettare il fatto che la settimana seguente sarà di nuovo allo stadio? Quali costruzioni filosofiche può inventare il marito per far comprendere che il turno infrasettimanale ha sfasato il calendario?

Se qualcuno ha una soluzione a questo comune dilemma, per favore lasci un commento.

E' comprovato che la donna/moglie non tifosa non riesce ad accettare il concetto di turno infrasettimanale.
E ancora di più, lo è il fatto che una moglie tifosa è proprio un gran vantaggio.

N.B. Mercoledì, 20 settembre 2006, primo turno infrasettimanale di Serie A.