Il calcio è fatto a scale
"A Montesacro, tra viale Tirreno e via Tremiti, c'è una scalinata di novantanove gradini che è diventata l'emblema delle altalenanti vicende calcistiche della nostra città. Quando la Roma di Falcao e Conti vinse lo scudetto, nel 1983, alcuni entusiasti tifosi dipinsero i profili dei giardini di giallo e di rosso, e in mezzo a quell'ascesa di travertino colorarono un grande scudetto... Nel 2000 fu la Lazio di Mancini e Nesta a primeggiare: e allora, nella prima notte dell'apoteosi, furono i tifosi della squadra di Erickson ad avvolgere la scalinata di bianco e azzurro... l'anno dopo fu la Roma di Capello e Batistuta ad avere la meglio... la scalinata non poteva certo rimanere laziale... E per adesso, è ancora così..."*.
Vorrei aggiungere che davanti alla scalinata c'è un bar il cui proprietario è laziale. E che ogni mattina, mentre serve caffé, sogna vernici biancocelesti.
*Da Isole, di Marco Lodoli.
Vorrei aggiungere che davanti alla scalinata c'è un bar il cui proprietario è laziale. E che ogni mattina, mentre serve caffé, sogna vernici biancocelesti.
*Da Isole, di Marco Lodoli.
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