martedì, marzo 27, 2007

Addio a "Giulietta è 'na zoccola"


Il decreto Amato-Melandri per combattere la violenza negli stadi introduce nel calcio alcune novità, come: "biglietti gratis per gli under 14 negli stadi; pene più severe per chi è responsabile di lesioni gravissime nei confronti di pubblici ufficiali; ridimensionata la messa al bando di striscioni e cartelli." Da Repubblica.it.
Certo, per un tifoso pensare di andare allo stadio senza bandiere, rinunciando agli sfottò con gli striscioni, sembrerebbe molto limitativo. Però, se rinunciare a Giulietta è 'na zoccola significasse stadi senza violenza, se fosse l'inizio di un'opera di bonifica, allora benvengano queste nuove leggi.
Gli striscioni li faremo quando potremo ripermetterceli.

Giulietta è 'na zoccola è una famoso striscione che i tifosi del Napoli rivolsero ai tifosi del Verona. Striscione che ha dato poi il titolo a un libro che raccoglieva gli insulti più divertenti comparsi sugli spalti.
Eccone altri indimenticabili:
ROMA: ALZA GLI OCCHI E GUARDA IL CIELO: L'UNICA COSA PIU' GRANDE DI TE.
Striscione romanista. Risposta laziale:
INFATTI E' BIANCAZZURRO.
I romanisti ai laziali dopo lo scudetto del 2001:
NOI A CIRCO MASSIMO VOI MASSIMO AL CIRCO.
O:
IRRICUCIBILI.
Perché la Roma strappo il vessillo dello scudetto dalla maglia dei cugini laziali.


2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Irricucibili resta sempre una vetta

12:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

non credo che limitare il tifo, quello sano, ovvero colpire a destra e a manca, senza capire , possa essere il punto di partenza.

a parte quelli citati da te, sicuramente tra i meglio riusciti, mi piace ricordarne uno, sempre della Sud:
"Bush comprate er risiko"
tanto per ricordare chi fa violenza e chi invece, ob torto collo, la subisce.

alessandro

12:21 PM  

Posta un commento

<< Home