Calze in rete
È il nome della rubrica che firmerò il MERCOLEDI' su LoSPORT, il nuovo quotidiano che presenta tutto lo sport in 8 pagine. Sarà distribuito gratuitamente dal 17 settembre a Roma e a Milano. È edito da Ble Editori e diretto da Riccardo Sada (riccardosada.co.uk).
Ve ne do un piccolo assaggio con l’articolo del numero zero:
Vaffa qua e vaffa là. Allo stadio, non riservo nessun bon ton all’arbitro che fischia un rigore inesistente. Meno male che non vivo in Cina, dove non è permesso dire parolacce durante una partita. Da noi, al momento, la maleducazione ha dei confini vaghi. Soprattutto dopo Italia-Francia. Mi spiego. Tirare oggetti o aggredire altri tifosi non sono atti maleducati, ma incivili. E maleducazione e inciviltà non vanno confuse. Il bu rivolto a un giocatore di colore non è maleducazione. È razzismo. Il fischio per sfottere durante una partita credo sia tifo. E lì io un po’ di maleducazione ce la metto. Non certo per difendere comportamenti inammissibili. Peccato che non esista un Monsignor dello Stadio. Sarebbe più facile spiegare cosa è giusto e cosa è sbagliato fare in curva. Per le signore si sa, non tutti i gestacci sono ammessi. Io confesso: l’ombrello qualche volta l’ho fatto. Sarò incivile o maleducata?
Etichette: LoSport Calze in rete Sada
5 Comments:
Mi sembra fantastico, così potremo seguirti anche mentre la connessione wireless non è possibile :D
Impossibile stabilire un galateo del tifoso dentro lo stadio, ma tu ci hai provato...Brava! ;)
Grazie Cattiva, ma non ci ho neanche provato. Era il mio umile, semplice, modesto e poco attendibile punto di vista...
Come vorrei vederti mentre fai l'ombrello ahahahh
Non è difficile, credimi.
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