lunedì, febbraio 18, 2008

NON STIMO NEDVED


Sul sito di malatempora alla sezione Calcinculo, ho trovato dei libri interessanti, soprattutto Non stimo Nedved di Giovanni de Paola e Daniele Fisichella. L'omonimo blog esprime un interessante ironico punto di vista sull'etica del calciatore.

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6 Comments:

Blogger Francesco said...

D'accordissimo neanche io stimo Nedved, è un simulatore, uno disposto a tutto pur di vincere, e poi è sopravvalutato come nessuno mai....

1:05 PM  
Blogger The City said...

Sì anche se Nedved è usato come simbolo di un certo modo di vivere il calcio.

1:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sopravvalutato???Ma non diciamo fesserie!Nedved è uno che in campo ci mette i polmoni, che s'allena più di tutti perchè conscio di essere stato un giocatore più di quantità che di qualità, uno che quindi questa carenza non la poteva che colmare allenandosi e correndo più degli altri. Con gli anni è diventato più cattivo, ma avete idea di quante ne prende?Uno che le prende e tante alla fine impara a darle! Ma non arriva ai livelli di cattiveria che raggiunge uno come Ibrahimovic, che avrà talento, ma è anche una gran testa di c****. Io non stimo Nedved perchè con la Lazio s'è fatto conoscere, con la Lazio s'è consacrato, con la Lazio ha iniziato a vincere quello che conta. E lui a distanza di anni sa solo ringraziare Zeman, rinnegando pure tutto l'affetto dei tifosi laziali!E' questo che mi fa incazzare di Nedved!

5:59 PM  
Blogger The City said...

Sì ha agito freddamente, come se non fosse mai successo niente di rilevante con la Lazio...

9:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

...e senza la Lazio accidenti a lui
era ancora a giocare a Praga o in qualche campionato minore, con tutto rispetto per la Premier League a cui sarebb stato destinato nella metà degli anni Novanta...Quella non è esatamente la Premier League degli ulimi anni...

10:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

Già il titolo del libro è un insulto, altro che intenti ironici.. Nedved è un campione coi controfiocchetti, uno che corre come una scheggia e ci mette l'anima. Questa storia del cascatore mi fa semplicemente ridere. Tanto di cappello di fronte a Nedved che per me è come Buffon o Del Piero: non si discute, si ama e basta! Riguardo i cascatori, prendiamo piuttosto uno come Lavezzi... grande classe, colpi da maestro, ma (lui sì) quanti tuffi! Eppure, nonostante questo, non mi permetterei di scrivere "Non stimo Lavezzi"...

7:54 PM  

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