Ecco le prove
A proposito di vere donne, pubblico qui (sperando che l'autrice sia d'accordo) uno sfogo di una tifosa vera:
Cattiva1981 dice:
“Lazio, mi manca tifarti dove posso tifarti, mi manca sostenerti come voglio, mi manca la tensione che ti porto, mi manca la spinta che sono capace di darti. Mi manchi perchè lo stadio mi manca, mi manca sentirmi parte della tua corrente, mi manca la follia di seguirti, lo stomaco che s’attorciglia dentro un gol, mi manca il respiro affannato mentre ti cerco con gli occhi a decine di metri di distanza. Mi manca la rete che mi separa da te e che imprigiono a sua volta dentro le pupille. Mi manca entrare in piena solitudine dentro lo stadio da tifosa straniera perchè non romana, gli occhi curiosi di chi ti guarda perchè non sei entrata con nessuno, ma hai la sciarpa di lana al collo coi colori del cielo. Mi manca il riflesso del plexiglass che mi tiene lontana da te. Ma io ti abbraccio forte lo stesso, sapendo fiduciosa che ti ritroverò, non so quando e se anche lo sapessi non potrei dire qua quando, so solo che se appartieni a chi ti ama appartieni anche a me”.
Vorrei proprio conoscerla la storia di Cattiva1981. Intanto voi, se volete, potete andare sul suo blog http://cattiva1981.wordpress.com ATTENZIONE: very lazial, nonostante Cattiva1981 sia toscana.
Cattiva1981 dice:
“Lazio, mi manca tifarti dove posso tifarti, mi manca sostenerti come voglio, mi manca la tensione che ti porto, mi manca la spinta che sono capace di darti. Mi manchi perchè lo stadio mi manca, mi manca sentirmi parte della tua corrente, mi manca la follia di seguirti, lo stomaco che s’attorciglia dentro un gol, mi manca il respiro affannato mentre ti cerco con gli occhi a decine di metri di distanza. Mi manca la rete che mi separa da te e che imprigiono a sua volta dentro le pupille. Mi manca entrare in piena solitudine dentro lo stadio da tifosa straniera perchè non romana, gli occhi curiosi di chi ti guarda perchè non sei entrata con nessuno, ma hai la sciarpa di lana al collo coi colori del cielo. Mi manca il riflesso del plexiglass che mi tiene lontana da te. Ma io ti abbraccio forte lo stesso, sapendo fiduciosa che ti ritroverò, non so quando e se anche lo sapessi non potrei dire qua quando, so solo che se appartieni a chi ti ama appartieni anche a me”.
Vorrei proprio conoscerla la storia di Cattiva1981. Intanto voi, se volete, potete andare sul suo blog http://cattiva1981.wordpress.com ATTENZIONE: very lazial, nonostante Cattiva1981 sia toscana.
1 Comments:
Grazie di cuore della menzione, non so se posso essere presa come modello di vera tifosa, magari la lettura del tuo libro me lo direbbe, so solo che sono mesi che mi si è aperto il vuoto Lazio, che l'ultima volta che sono andata allo stadio e ho visto da lontano il settore nel quale avrei dovuto essere e non c'ero sono scoppiata a piangere...
Per quel che riguarda la mia storia, non posso raccontarla. E' ancora troppo presto e non so quanto ancora lo sarà...Ciao e grazie ancora! M
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