Post al novantesimo, ovvero i saluti
Ne sono passati di post dal 26 aprile 2006. In questi anni ho cercato di dimostrare che il calcio poteva avere un pubblico femminile, senza per questo trasformarsi in un pollaio. Ho scritto un libro - che potete in parte scaricare gratuitamente qui a fianco - presentato a Roma e a Milano.
Intervistato guru del giornalismo sportivo, inventato un format video intitolato una Curva tutta curve e scritto la rubrica Calze in rete su un giornale sportivo. Partecipato come ospite a trasmissioni di calcio domenicali. Rilasciato interviste sull'argomento alla stampa, Gazzetta compresa.
Qui abbiamo scherzato sul tifo, realizzato un reportage sui bagni delle signore allo stadio (Un cesso di cesso), tenuto alto il nome delle tifose all'estero, conosciuto altre donne del web tifosissime, affrontato temi difficili (Gabriele Sandri).
Credo che questo materiale sia sufficiente a convincere anche i più scettici retrogradi che una donna che tifa possa aggiungere qualcosa di positivo a questo tormentato mondo. Per questo si ferma qui. Da oggi, per parlare di calcio mi troverete allo stadio o potete scrivetermi in privato a stefania@donnetifose.it. Non tutti gradiranno la mia fede laziale esplicitata nella foto che apre questo post (ma molti saranno un po' invidiosi della location:-), che, ci tengo a dire, mai ha condizionato questo blog, almeno spero.
Saluto tutti i tifosi e i fantastici blogger (alcuni li leggete nei link) che mi hanno seguita e ispirata. E se proprio volete continuare a leggermi, potrete farlo su Zen and the City, che di calcio ha poco, però, cerca sempre di giocare correttamente.
Buon campionato da donnetifose.it
Etichette: donna tifosa, Donne e calcio, donne e tifo, stadio donne tifose, stefania campanella