martedì, novembre 28, 2006

La telecronaca ideale


Il 16 ottobre è una data da ricordare: Tiziana Alla, ex cronista di Messaggero e Corriere dello Sport è stata la prima donna a fare la telecronaca di una partita di calcio nella storia della RAI. La partita era Treviso-Juventus.

giovedì, novembre 16, 2006

L'asta ideale



Perché non diventi lo sponsor della serata di presentazione del mio libro a Milano?

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=170050661287

Il talk Show ideale


Se andate su rossoalice.it, se avete la linea adsl e un Pc, se cercate nella sezione Pensieri e Parole la puntata di SOS NOTTE del 10 novembre, potete gustarvi la donna ideale che parla del tifo femminile.

lunedì, novembre 13, 2006

Un equipo ideal




Il Barcellona è il club di calcio che vanta il più alto numero di associati al mondo. Forse questo spiega perché il museo del Barcellona calcio sia il terzo più visitato di Spagna. Preceduto solo dal Prado e dal Reina Sofia, è stato visto da un milione e 160 mila persone all'ANNO, per un incasso totale di 8 milioni di euro. In Italia, possiamo avvicinarci a queste cifre solo considerando i visitatori della Galleria degli Uffizi, visto che il Museo San Siro ha una media di circa 50.000 visite annue.
Consiglio alle donne tifose che passeranno per Barcellona di affiancare allo shopping una visitina al Camp Nou.

venerdì, novembre 10, 2006

L'invito ideale



La Signora Anna Dongarrà, Presidente dell'associazione ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrici) mi ha invitata
a partecipare al primo incontro che si terrà sull'argomento "Donna, politica e benessere" a fine gennaio, quando si tratterà il tema Donne e Sport. La tavola rotonda si terrà a Enna a fine gennaio.
Ovviamente, ho accettato. Chissà per chi tifa Anna? L'Enna gioca in Eeccellenza.

giovedì, novembre 09, 2006

La vignetta ideale



I mondiali vinti dall'Italia hanno sancito la definitiva riappacificazione tra le donne e il calcio...
Questa nostra vignetta svela "maliziosamente" il perché di tanto entusiasmo..

martedì, novembre 07, 2006

Il dizionario ideale


Ovviamente, esistono ancora donne che di pallone non ne capiscono niente.
Se una di loro dovesse cambiare idea, ecco il link al Dizionario enciclopedico del calcio, che
spiegherà esaustivamente tutti i concetti base del gioco:

http://cattomoderasta.splinder.com/post/9689190

Riporto qualche definizione illuminante tratta dal Dizionario:

Punizione di prima: l'arbitro si ricorda ORA un fallo che non aveva fischiato PRIMA.

Calcio:elemento chimico di numero atomico 20. Il suo simbolo è Ca. È il quinto elemento in ordine di abbondanza nella crosta terrestre, ed è essenziale per tutta la vita sulla terra. Ad esempio il latte è un alimento ricco di calcio.

Calcio femminile:prodotto della ghiandola mammaria (v. calcio).

Stadio la favorita: dove Moggi avrebbe voluto far giocare sempre la Juventus.

lunedì, novembre 06, 2006

La Barbara ideale




Tra gli ospiti della trasmissione di Sandrone (sabato ore 13 e 30 su radiocittàaperta 88.9 per Roma e dintorni) c’è anche Barbara Palombelli, imitata magistralmente da Adriano (cattomoderasta.splinder.com). Un momento importante per la libertà di tutte le donne. Tifose e non. Imperdibile.

Il nemico ideale



Ogni sabato, va in onda su Radiocittàaperta, nota emittente della capitale (88.9), la trasmissione Sandrone, punto e virgola. Calcio, bugie e videotape per appassionati del pallone e delle palle ben dette. Spesso e volentieri, partecipo impersonando la donna ideale, quella appunto del mio libro, la donna tifosa.
Ma ultimamente sono stata affiancata da un personaggio che la sa lunga, pur essendo corto: Hanz Capogna. Egli vuole dimostrare che le donne non capiscono niente di calcio.
E l’ultima sua trovata, devo dire geniale, è un trailer di un ipotetico film ispirato al mio libro, ecco il testo:

Dai produttori di “Sognando Signori”, “Io speriamo che al bar dello sport si rimedi qualcosa”, “Fabbro a 90”, il nuovo film di Long John Mandingo. “Che palle qua sono anni che non si tromba. Pensa, che sono anni che faccio finta di capire qualcosa di calcio”, La donna ideale, un film tratto dalla storia vera di una donna che scrive un libro con la speranza di adescare uomini.

Che dire, buona visione. Io non posso vederlo, devo andare allo stadio.

L'elenco ideale



Vorrei spiegare a tutte le donne che odiano il calcio cosa si perdono:

Una o più volte la settimana in compagnia di migliaia di uomini.

L’occasione di sapere sempre come attaccare bottone con l’altro sesso.

Le coccole degli amici, per cui una tifosa rappresenta una sana alternativa alla pizza delivery la sera della partita.

Potersi togliere lo sfizio di dare buca a lui perché “c’è la partita”.

Saper di cosa parlare con i colleghi il lunedì.

Poter parlare di fuorigioco senza fare del cabaret.

Parità al 100%: allo stadio conta la maglia che si indossa, non il sesso a cui si appartiene.

90° minuto (o il nuovo Serie A) non sarà più un’ora e mezza da dimenticare.

Molti viaggi in Italia e forse pure in Europa.

Se lui parla tutta la sera di marcamento a zona, non bisogna scolarsi due bottiglie di Lucano.

Le proprie gambe non saranno più un problema,
conteranno solo quelle di Totti (o di chi per lui).

L’essere considerata da mezza popolazione
come la donna ideale.