Sportzoi e Burdisso

Molto originale e simpatica questa sportzoi mania, che ogni settimana racconta il lato più divertente del campionato di calcio.
http://www.sportzoi.com/

Perché una donna dovrebbe tifare

Uff

Oggi me girano. Mi consolo con VERO che a pag. 147 parla del mio libro. Approfittò della cosa per segnalare un dato non corretto contenuto nel libro, segnalato dall'attentissimo milanistissimo Silvano: Pagina 46 (quintultima riga): "Nel '78 vincemmo lo scudetto". Era il 79. E lo scudetto di Sacchi (pagina 47, settima riga) è arrivato nell'88.

Addio a "Giulietta è 'na zoccola"

Il decreto Amato-Melandri per combattere la violenza negli stadi introduce nel calcio alcune novità, come: "biglietti gratis per gli under 14 negli stadi; pene più severe per chi è responsabile di lesioni gravissime nei confronti di pubblici ufficiali; ridimensionata la messa al bando di striscioni e cartelli." Da Repubblica.it.
Certo, per un tifoso pensare di andare allo stadio senza bandiere, rinunciando agli sfottò con gli striscioni, sembrerebbe molto limitativo. Però, se rinunciare a Giulietta è 'na zoccola significasse stadi senza violenza, se fosse l'inizio di un'opera di bonifica, allora benvengano queste nuove leggi.
Gli striscioni li faremo quando potremo ripermetterceli.

Giulietta è 'na zoccola è una famoso striscione che i tifosi del Napoli rivolsero ai tifosi del Verona. Striscione che ha dato poi il titolo a un libro che raccoglieva gli insulti più divertenti comparsi sugli spalti.
Eccone altri indimenticabili:
ROMA: ALZA GLI OCCHI E GUARDA IL CIELO: L'UNICA COSA PIU' GRANDE DI TE.
Striscione romanista. Risposta laziale:
INFATTI E' BIANCAZZURRO.
I romanisti ai laziali dopo lo scudetto del 2001:
NOI A CIRCO MASSIMO VOI MASSIMO AL CIRCO.
O:
IRRICUCIBILI.
Perché la Roma strappo il vessillo dello scudetto dalla maglia dei cugini laziali.

I pizzinni d'andera

Grazie alla Sardegna che ha aggiunto al post sui bibitari un prezioso contributo.

Tifa in videocamera

http://tifosi.quotidiano.net/QuotidianoTifosi.slax

Bella questa iniziativa: si invitano tutti i tifosi
a dare una testimonianza di civiltà e passione.

Non tutti i video sono perfetti,
ma chiunque segua il tifo non può non curiosare.

Da segnalare per le donne tifose il video delle tifose del Parma e la tifosa del Genoa che manda poco garbatamente in un paese (quello) il Mantova:-)


Devo assolutamente rimediare una videocamera.

Plimo tempo

Domenica sera, alla fine del primo tempo, qualcuno era stufo del solito panino...
La prossima volta verranno con del sushi? Mica male come idea.

Il mistero dell’uomo che vende le noccioline, le bibite e i gelati allo stadio.

Un degno frequentatore di questo blog mi ha sottoposto un quesito di notevole interesse: a Roma, l’omino che vende gelati e bibite sulle gradinate dello stadio si chiama Bibitaro. Ma nelle altre città? La ricerca appare estremamente complessa e un primo risultato è stato quello di scoprire che a San Siro, il bibitaro si chiama Gazusat (pronuncia: gaziusèt). Chiunque abbia voglia di approfondire l’argomento è pregato poi di comunicarci le proprie scoperte in merito.

STASERA VENERDI' 16 IN TV

La donna ideale sarà ospite a GOAL highlights,
in onda su GOLD e su SKY channel 903, ogni venerdì alle 21.30.
Presentano Vic Antico e Claudio Di Nicolantonio.

Blond and brown ambition tour

Da www.tgcom.it

Calcio e donne, a volte, può essere un binomio vincente. Al `Diverso`, locale in via Gallarate a Milano, sono infatti stati presentati due libri che trattano del mondo del calcio e delle donne. Uno di questi, `Donne con le palle`, è stato scritto da Michela Lanza, giornalista sportiva fiorentina; l`altro, `La donna ideale`, è di Stefania Campanella, copywriter romana. Le due autrici non si sono messe d`accordo, anzi. Si sono conosciute quando stavano terminando i rispettivi libri: `Già dall`infanzia sono cresciuta tra classici tifosi della Fiorentina - dice la Lanza - in futuro vorrei affermarmi a livello giornalistico; l`esperienza più bella? Quella con la nazionale azzurra`.

Si tratta solo della prima tappa di un tour che parte si` da Milano, per poi toccare varie città italiane, tra le quali anche Firenze e Livorno.

www.tgcom.mediaset.it/

You can be hero just for one day?

12 marzo 2007
Speriamo di no. Speriamo che di serate così belle, in cui ci si sente protagoniste di qualcosa di importante, ce ne siano ancora tante. Perché speriamo che le donne tifose continuino a farsi sentire e ad essere sempre così seguite.

Il fatto: presentazione del libro La donna ideale di Stefania Campanella e di Donne con le palle di Michela Lanza (www.sassoscritto.it).

Presenti: circa 80 persone. Amici, vecchi amici, amici nuovi e anche amici recuperati. Giornalisti.

Presentatore: David Messina

Sponsor: Tiger Beer

Città: Milano

Locale: www.diversomilano.it

Telecamere presenti: Inter Channel

Club presenti: Lazio Club Milano (www.lazioclubmilano.org) e le tifose dell’Inter Club Saronno.

Romanisti presenti: 1

L'attaccamento alla maglia

Quattro ore e cinquatasei minuti. Il tempo che ho impiegato ad attaccare le paillette sulla maglietta che indosserò domani sera alla presentazione del libro a Milano.

Diverso Milano

Un locale davvero innovativo a due passi da San Siro. E' qui che presenterò il mio libro sulle donne tifose lunedì 12, alle 19.00. Siete tutti invitati. O quasi.

www.diversomilano.it

Lione Liotti, chi vince?

Stasera chi è della Roma vedrà il ritorno degli ottavi di Champions. Gli altri possono scegliere. Io, ad esempio, ho optato per la pellicola "Stressati" da vedere con la mia amica Marzia, un po' perché spero che il titolo si riferisca a loro stato post-partita e molto perché c'è il mio adorato Danielino Liotti.
Chissà chi starà meglio alla fine del primo tempo? A giudicare dalla foto...


NB Purtroppo anche Liotti è della Roma. Altrimenti invitavamo pure lui.

DIRETTAMENTE DAGLI SPALTI, SUBITO DOPO L'ESULTANZA PER UN GOAL:
- Aho' questo è proprio un goal di fattura eh... ma senza iva però.

Forza Rossi

Rino Gaetano è un mio mito.
Provate a sentire l’inizio di Sfiorivano le viole e vi sembrerà che l’estate sia già arrivata. Poi, alla fine della canzone, Rino sbrocca in un monologo da oscar. Così, ricordandomi anche di quando cantava in Mio fratello è figlio unico “Mio fratello è figlio unico perché è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone” mi sono chiesta: ma Rino di che squadra era? Della Reggina? Della Fiorentina? Magari della Lazio, o della Roma?
Non lo so, ma per lui ho tifato Rossi (a parte Delio, intendo Paolo).